AUTONOMISTI FRIULANISTI UNITI

( Udine, Caffè Caugigh ore 11, sabato 10 marzo 2001)

 

Gli autonomisti hanno definito la loro linea politica in vista delle prossime elezioni provinciali. Si sono trovati Marco De Agostini e Adriano Ceschia per il Movimento Friuli, partito storico dell’autonomismo friulano, Giancarlo Pedronetto e Primo Marinig per Unione Friuli,  Sergio Cragnolini per Lega Friuli-Fuarce Friûl, Giovanni Biasatti per Progetto Friuli, queste ultime formazioni autonomiste sorte negli Anni 90,  in una riunione nella quale hanno convenuto sulla necessità di intraprendere una iniziativa politica comune in un momento in cui le conquiste storiche dell’autonomismo sono minacciate da frequenti rigurgiti di antifriulanismo, dalla deliberata volontà di alcuni poteri politici di mantenere il Friuli diviso nelle sue componenti territoriali e storiche, nella cornice di una unità regionale anomala e che si vorrebbe ancora ridefinire in funzione del territorio di Trieste. L’obiettivo primario è dunque quello di impedire la cancellazione di quanto gli autonomisti in lunghi anni di lotte per il Friuli sono riusciti ad ottenere, e di realizzare e consolidare l’unità del Friuli nel rispetto delle sue diversità territoriali e culturali.


Sergio Cragnolini - Giovanni Biasatti - Marco De Agostini - Primo Marinig

Hanno convenuto che questo programma ha bisogno di trovare un  suo interprete anche nel futuro presidente della Provincia di Udine, che deve essere un uomo di provate convinzioni autonomiste e friulaniste. Il professor Marzio Strassoldo, attualmente Magnifico Rettore dell’Università di Udine, è la persona che gli autonomisti friulanisti vorrebbero candidare alla presidenza della provincia di Udine investendolo del ruolo di rappresentante dei loro obiettivi e programmi. Infatti ha sempre dimostrato amore per la sua terra, ha ben presente il valore della sua identità, ha le idee chiare su quale dovrebbe essere il suo assetto istituzionale ed il ruolo della provincia di Udine e della altre province friulane all’interno di questo assetto e dell’assetto della Regione, ha fatto crescere l’Università di Udine facendola diventare realmente l’Università del Friuli, come la volevano i Friulani fin dalle grandi manifestazioni degli Anni 60 e 70.

Giovanni Biasatti per Progetto Friuli
Sergio Cragnolini per Fuarce Friûl
Marco De Agostini per il Movimento Friuli
Primo Marinig per Unione Friuli