Madonna delle Grazie (1490)


La Chiesa della Madonna delle Grazie sita in via Carlo Caneva, immagine prima del sisma del 1976
(foto Mauro Vale)
 

Dalla chiesa della Beata Vergine delle Grazie



Alcune opere importanti, esposte al primo piano del museo, provengono dalla chiesa della Beata Vergine delle Grazie, costruita alla fine del XV secolo, grazie al lascito testamentario della gentildonna Caterina Pinta.
La chiesa consacrata nel 1498 e l’annesso convento furono affidati ai Francescani dell’Osservanza che ne ressero le sorti, alternandosi con altri ordini, fino al 1770. Il Comune di Gemona acquistò all’asta l’intero complesso edilizio e l’area verde circostante; da allora la chiesa e il convento diventarono proprietà comunale.
A causa dei terremoti del 1976 gli edifici subirono danni gravissimi: il convento fu distrutto e la chiesa ridotta a rudere. Della facciata quattrocentesca di quest’ultima rimane ancora il portale in pietra che si staglia sull’ampia gradinata d’accesso costruita nel 1897. L’edificio non è stato riedificato poiché mancano i presupposti per un restauro filologico con anastilosi, metodologia adottata in numerosi centri storici della zona colpita dal terremoto. E’ stato invece mantenuto e valorizzato il rudere, a ricordo e testimonianza del lacerante evento sismico.
La chiesa era detta “Chiesa della Madonna” ma anche “ Glesie dai Todesc” (la Chiesa dei Tedeschi). Alcune iscrizioni attestavano infatti la presenza di devoti di provenienza d'oltralpe, probabili donatori delle opere con caratteri stilistici e iconografici che rimandano alla cultura figurativa transalpina.
Sugli altari erano esposte opere quali la Madonna con Bambino (1496), di Cima da Conegliano, la Sacra Famiglia con Santa Elisabetta (1505-1506) di Pellegrino da San Daniele e altre pale d'altare di autori friulani; accanto ad esse la grande Pala di Sant' Anna (1505) e la tavola con li Offerenti ai lati della croce (fine sec. XVI), di chiara impostazione nordica.

Testo ricavato dal sito www.gemonaweb.it


 

 


 

La Madonna con il Bambino di Cima da Conegliano
(conservata a palazzo Elti)
Verrà esposta a Castel San'Angelo (Roma 17 marzo 2011) in occasione delle celebrazioni
dei 150 anni dell'Unità d'Italia

 

 


Vicolo dietro la chiesa della Madonna delle Grazie (foto Sergio Cragnolini 1969)

 


Stessa immagine scattata il 7 maggio 1976, le conseguenze del terremoto (sergio cragnolini).

 

Stessa posizione dopo i due terremoti di settembre, foto scattata il 20 settembre 1976 da Sergio Cragnolini.

 


 

Lavori di ripristino del territorio con l'asportazione dei ruderi delle abitazioni e della chiesa della Madonna delle Grazie.
immagine scattata nel 1977.

 
 
 


una immagine dei danni causati dal terremoto del maggio 1976

 
 


Ciò che è rimasto dopo la ricostruzione!!! (foto di Sergio Cragnolini) 2012

 


Il portale rimasto

(Se copiate le foto, citate la fonte www.glemone.it e possibilmente mettere un collegamento)