La donna avrebbe compiuto proprio oggi (28 ottobre 2001) 54 anni. Funerali ancora da fissare
Rientra a casa, trova la sorella morta
Improvviso decesso di Rosa Forabosco, per lunghi anni dipendente del Comune

     Avrebbe festeggiato proprio oggi il suo 54° compleanno, ma il destino ha voluto diversamente: è morta ieri mattina improvvisamente, nella sua casa di via Cella, Rosa Forabosco, fino a due anni fa impiegata all'ufficio anagrafe di Gemona.

    E' stata trovata ormai priva di vita, accasciata nella sua camera da letto dalla sorella, con la quale viveva, al rientro dalle commissioni quotidiane; una morte più che mai inaspettata, poiché la donna non soffriva di particolari disturbi, se non, da alcuni giorni, di un fastidioso mal di schiena dal quale si era lamentata con le persone a lei vicine.

    La notizia ha destato profonda commozione nella cittadina pedementana, dove si è diffusa rapidamente: Rosa, proprio per il particolare lavoro svolto per tanti anni a contatto con la gente, era infatti una persona molto conosciuta; di lei la gente (amministratori, colleghi, comuni cittadini) ricorda soprattutto nei confronti di chi sapeva essere in difficoltà o comunque delle persone particolarmente deboli; nessuno, pur riconoscendole una certa fermezza di carattere, ricorda di lei momenti di scontrosità né, quando era in servizio, con il pubblico né tantomeno ora, con chi incontrava durante le sue abituali passeggiate.

    Seconda di quattro fratelli, Rosa Forabosco ha iniziato a lavorare a 17 anni, assunta dal Comune ed impiegata per molti anni all'ufficio segreteria in palazzo Boton: è stata la prima donna a prestare servizio negli allora austeri uffici comunali gemonesi. Dopo il terremoto, è stata trasferita all'ufficio anagrafe dove ha lavorato fino a due anni fa, quando ha scelto di andare in pensione per poter accudire il padre, allora gravemente malato, con il quale lei e la sorella vivevano: la morte dell'anziano genitore, che seguiva, a poco tempo di distanza, quella della madre, aveva procurato una profonda ferita nel cuore di Rosa e della sorella.

    Pare non sia ancora stata stabilita la data in cui verranno celebrati i funerali: è probabile che, essendosi trattato di un decesso improvviso, si ricorra all'autopsia per conoscere le cause.

Articolo apparso sul Messaggero Veneto di Udine in data 28 ottobre 2001 - Natalina De Pascale